Piegata, raccolta su me stessa,
sul letto troppo grande,
sogno il tuo ritorno.
Immagino...
parole e gesti
quasi dimenticate.
Le lenzuole di seta
scivolano sul corpo,
una lacrima le macchia.
Lo specchio riflette
la mia immagine,
che percepisce il desiderio di te.
Asciugo gli occhi e sogno,
di sentire il tuo corpo,
il tuo odore.
La fantasia viaggia
in cerca
di una dolorosa assenza.
Commenti
Straordinario pensiero poetico.
Lieto meriggio.
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portate dal gelido vento in tutte le direzioni. complimenti...
si fa sentire l'anima ne patisce. Versi da cui fuoriesce tutta la sofferenza e la nostalgia.
Un caro saluto Silvana, Grace