Mi chiedo dove vanno quelle ali.
Nella grata dei rami dell’inverno
pareva mi guidassero la mano
per ritrarre con due tocchi libertà.

Dove convulso ormai è lo sguardo,
rimane la profondità del cielo
tra forme impenetrabili di nubi
e istanti di tenero infinito.
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Profilo Autore: Aurelio Zucchi*   Sostenitore del Club Poetico dal 04-03-2020

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