Ah! Se mi fosse dato
con la penna, trafiggerti il cuore.
Allora i miei sonetti a mille a mille
leggeresti ovunque il tuo sguardo miri.
Ma aime! La poesia, che seppur fervida
alberga nell'anima e in tutto l'esser mio
coi tormentati sospiri se ne invola.
Così che la mano inerte
né la cattura né la imprigiona.
E par che il delirar dei miei travagli
non ti scalfisca e neppur ti sfiori.
Ma quasi da orribil nefandezza
sdegnoso ne sfuggi la carezza.
con la penna, trafiggerti il cuore.
Allora i miei sonetti a mille a mille
leggeresti ovunque il tuo sguardo miri.
Ma aime! La poesia, che seppur fervida
alberga nell'anima e in tutto l'esser mio
coi tormentati sospiri se ne invola.
Così che la mano inerte
né la cattura né la imprigiona.
E par che il delirar dei miei travagli
non ti scalfisca e neppur ti sfiori.
Ma quasi da orribil nefandezza
sdegnoso ne sfuggi la carezza.