Venite sciacalli,
mangiatevi il cuore
che più non si duole.
Strappatelo a morsi
spazzatelo via.
Godetene voi
se lui non lo vuole.
Se mi vedete piangere
strappatemi gli occhi.
Ma non dite una parola
non fatelo mai!
Che mi creda ridente
in mezzo alla gente
un po' strafottente
a lui somigliante.
Maledetti uccellacci
oscure ali della mente mia
venite anche voi.
Portate la mia essenza
tra le nuvole nere.
Sarò l'uragano
che lui non s'aspetta.
Lo coprirò di gelo,
di pioggia d'amore.
No! Mai quella parola!
Uccidetemi adesso,
prima che possa
pronunciarla ancora.
Commenti
Ti ringrazio e ricambio l'abbraccissimo .
Due sono gli appunti che vorrei farti, se mi è consentito: il primo riguarda il fastidio che personalmente ho provato dall'effetto cantilena dei versi dal dodicesimo al quindicesimo (ridente-gente- strafottente ecc.); il secondo, invece, riguarda (e anche questa sarà una mia fisima) una caratteristica che vedo ritornare, e cioè l'irrompere di lemmi tratti dal colloquiare comune quotidiano ("in mezzo alla gente") nel bel mezzo di un'invettiva tanto sentita e personale da suscitare sensazioni di una autentica volontà distruttiva e autodistruttiva . Già avevo avuto modo di segnalarti questo che trovo un difetto di vigilanza linguistica.
Non so quanto tu ci abbia ricamato sopra, ma visto che si tratta di una composizione vecchia di qualche anno, forse sarebbe il caso di riprenderla in mano e trarne una seconda versione. Un saluto.
Ora, non dico che un testo si scriva e si pubblichi senza un minimo di sguardo ma nn va ricamato! facendo così perde ogni sentimento spontaneo.
E poi, menomale che siamo diversi da te... che non "costruiamo i testi"... falsificandoli a noi stessi!!!
Abbi pazienza caro amico, sono fatta così.
Ciao, un abbraccio da Ibla.
Questa e' la mia convinzione sul tuo poetare perché sei una poetessa e non c'è bisogno di titoli a riguardo.
Sempre il mio abbraccio e bella tutta questa poesia...
A presto Ibla
Non farci aspettare tanto i tuoi versi.
Ciao da Ibla.
Non ci crederai, ma non ti immaginavo diversa.
Un caro saluto
Ah... questo Amore... tu ne hai tanto dentro ma il peso delle aspettative ha giocato male su di te: dai amore se puoi, se vuoi... ma nn ti aspettare nulla... Tu, sai amare... del resto poco importa.
Carla