Seduta davanti ad una fetta di lasagna,
mangiarla o non mangiarla?
pochi minuti di puro godimento,
o il bottone dei pantaloni
che salta e cresce il doppiomento.
Chi se ne frega la mangio e non
se ne parla piú.
No non la mangio
poi non mi entra il vestito blu.
Che faccio?
una vita a fisarmonica
magra,
in carne.
senza una logica apparente
Salire sulla bilancia non ce la faccio.
In continua lotta con l'insensibile specchio.
"Specchio,specchio Delle mie brame,
chiudi gli occhi se ho fame"
No non la mangio,
ma so che é tutto rimandato,
già sento il richiamo del cioccolato.
mangiarla o non mangiarla?
pochi minuti di puro godimento,
o il bottone dei pantaloni
che salta e cresce il doppiomento.
Chi se ne frega la mangio e non
se ne parla piú.
No non la mangio
poi non mi entra il vestito blu.
Che faccio?
una vita a fisarmonica
magra,
in carne.
senza una logica apparente
Salire sulla bilancia non ce la faccio.
In continua lotta con l'insensibile specchio.
"Specchio,specchio Delle mie brame,
chiudi gli occhi se ho fame"
No non la mangio,
ma so che é tutto rimandato,
già sento il richiamo del cioccolato.
Commenti
a cui, spesse volte, non sappiamo resistere. Un saluto!
che tentazione un saluto
E poi è davvero simpatica questa tua poesia.Ancora brava