Oggi le nuvole si fingono terre lontane
che più le guardi e più sembrano vere.
Fugge dal corpo lo spirito ribelle.
Lo vedo partire -ardito pioniere-
a piantare bandiere
nelle regioni del cielo.
Non tornare mai più
quaggiù.
Dove il tempo consuma la materia.
Vola tra gabbiani immaginari
tu stesso immaginifico essere celeste.
Io t’osservo da qui; mentre aspetto le trebbie
a preparare terra nuova, di cui sarò concime.
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