Tu splendido Giovanni che avresti detto di tutto ciò?
Sempre me lo chiedo, nell'ora che da uomo mi faccio coniglio.
Per non scontrarmi con la moltitudine
che s'accaparra ogni ragione.
Difficile immaginarti a testa china
nel subire l'arroganza del potere.
Meno male che sei morto allora…
Così, non ci sono più occhi al mondo da evitare con vergogna.
E posso vivere tranquillo, ups
Vegetare.
Commenti
Molto bella e condivisa!
Un guerriero come lui abbattuto da vigliacchi indegni,feccia della terra .
Una poesia davvero bella e condivisa ,grazie Ibla.