Un giorno di specchi
Corro, corro, corro
E guai a pensare, a storcere la testa
Nelle vetrine, nei finestrini,
sui metalli, nei cofani, nel telefono,
Abbassando la testa
ride l'ombra dilatata
Così sudo freddo e ancora corro
Ma non contro il tempo
rimasto anch'egli impietosito
Fin troppo larga la mia prigione
Anche ferendo le sbarre
con la guardia in bilico sulla sedia
finché non scoppia la bolla
sarò sfinito, sarò sfinito
Così corro, corro, corro
con i lati che si confondono.
Corro, corro, corro
E guai a pensare, a storcere la testa
Nelle vetrine, nei finestrini,
sui metalli, nei cofani, nel telefono,
Abbassando la testa
ride l'ombra dilatata
Così sudo freddo e ancora corro
Ma non contro il tempo
rimasto anch'egli impietosito
Fin troppo larga la mia prigione
Anche ferendo le sbarre
con la guardia in bilico sulla sedia
finché non scoppia la bolla
sarò sfinito, sarò sfinito
Così corro, corro, corro
con i lati che si confondono.
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