La guerra l'ho vinta ma l'ho persa.
I perdenti se ne vanno timbrati di lacrime
e i vincitori cancellano il rossetto dalle rocce.
Vola solo del bitume in questa fittezza infernale
e le travi reggono il peso morale degli eroi.
Ma tanto morirà ogni soldato:
chiamala guerra, chiamalo gioco;
quando arriva il momento
crolla il palco con tutti gli attori.
Cosa rimane?
La mania della certezza.
E da quel buco, ci potete giurare,
non esce mai nessuno:
il cordone ombelicale si spezza prima.
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