Ed il giorno frazionato d’ombre
pianse su silenzi d’agapanto,
su appuntamenti sfiniti,
su questo pomeriggio d’ottobre
indaffarato di malinconie
e tu che m’assaggi d’infinito,
affaccia l’eco del dolore
in questo naufragio di blu,
raccontati ai miei sguardi,
amami come luce d’aurore.
Ed un meridiano d’anima
partorirà cieli senza casa,
petali di noi accesi da un respiro,
scommesse di cuore
rubate alle geometrie del destino:
grondiamo sul crepuscolo
come dolce promessa d’amore.
Commenti
comunque bella
elisa