Giugno
profuma di grano
uno stelo
tiene l'istante tra le righe
appassito
sa di pane ed anima.
Ma nel ricordo
è un fermo di gruccioni
e baci di papaveri
sui covoni adagiati.
Le lettere falciano
il foglio piegato
e mille tasselli s'incastrano e sfilano
svolazzando leggeri
nel vento.
Assaporano
i passi e il sapore dei baci.
La luna
tremula e silenziosa
non dimentica
l'infrangersi delle onde e
i granelli di sabbia
tra i capelli.
In lontananza
le lampare... il solo rumore!
Commenti
Bella! Ciao...
Molto bella, complimenti.