E' sera
una di quelle sere d'ottobre
che ancora hai
memoria dell'estate

con una luna rossa
sospesa sul mare
che tace .

Svanirà oltre le nuvole
e nella solitudine delle foglie
che ancora non si sono addormentate.

Svanirà in una chimera
in un canto di bambina
allo spegnersi della luce
nella notte
il suo candore.

E mi sorprende
quando tendo le braccia 
e l'afferro 
 qui tra le mie mani
in un pugno
lei si lascia accarezzare.
 
.




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Profilo Autore: Caterina Morabito*   Socia sostenitrice del Club Poetico dal 14-03-2014

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Commenti  

Rocco Michele LETTINI
+2 # Rocco Michele LETTINI 28-10-2015 18:55
ENTUSIASTA DI OSSERVARE LE TUE NITIDE FOTO E I TUOI ENCOMIABILI VERSI. LIETA SERATA.
Bronson
+2 # Bronson 28-10-2015 19:08
Beh...non è difficile credere che la Luna si lasci accarezzare dalle tue piccole mani...chi non lo farebbe ? Io no di certo !
nabrunindu
+2 # nabrunindu 28-10-2015 19:12
che tenerezza in questi versi. grazie Caterina! :-)
Gigggi
+2 # Gigggi 29-10-2015 08:38
Un canto di bambina cantato da una gran poetessa e gran donna...Sensibi lità alle stelle!
Silvana Montarello
+1 # Silvana Montarello 31-10-2015 17:55
Le sere d'autunno ci fanno pensare ancora all'estate appena andata via, si e come una carezza, ciao.

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