Al sole la nebbia s'adagia
sul verde brillante della valle
così il mio corpo adagiato su di te
si risveglia al tuo amore.
Oltre la soglia cinguettii festosi
vanno e vengono intonando
melodiose tonalità
salutando il nuovo giorno.
Ma io resto con te
perdendomi nelle tue braccia
come nuvoletta rosa
persa nel suo azzurro.
E le tue mani leggere
sui miei riccioli ribelli
arrotolati sulle dita
come fili di seta.
E di seta son le coltri
testimoni di sogni e fantasie
nelle notti senza luna e senza stelle
scintillanti di perenne passione.
Ora attendo il tuo risveglio
tra le rose del giardino
faranno da cornice
alle attese del mio sguardo.
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Ciao!
Aurelio