Vorrei non biasimare il ricordo del mio palese cipiglio
vulnerabilità d'un tempo della perduta innocenza.
Provai sollievo all'antica gentilezza, alle tue lusinghe,
non ripiegasti sulla valle degli indugi, fosti audace,
nel momento cruciale elevasti il tuo ego nel groviglio
di corpi ansimanti, nella folle catarsi d'un attimo infinito.
Ci nutrimmo avidamente d'amore nei giorni, nei mesi
e successivi anni, conditi di tenero rispetto, coronando sogni.
Anche le favole più belle sfumano nel vortice dei mali.
Non vedesti i miei occhi velati di tristezza nell'incognita
di prospettive future, fruttuosi inganni d'un avverso destino.
Amore castigato nel bel mezzo del nostro cammino
pentagramma acceso e poi spento come fiamma di cerino.
Si levano ancora alte note in assolo a te dedicato
a suturare ferita imbevuta di pianto, tra musica e rimpianto
del tuo amore forte e delicato, sempre sul mio cuore adagiato.
Commenti
un grande amore non si ripete, i paragoni non reggerebbero! Felice sera!
Non badare a ciò che leggi in alcuni testi, frutto di fantasia e spensierata frivolezza, dietro c'è tanto dolore e rimpianto di ciò che più non potrà essere! Buona giornata a te Tonino!