E se in ogni viale, in ogni muro , nei filari arrugginiti stesi al sole, c’è il tuo conforto .
E se nei ricordi dei tizzoni accesi , nei sassolini piatti non troppo leggeri ,
non troppo pesanti, nelle caselle irregolari bianche e polverose di gessetto
che avvolgevano pochi metri di selciato, c’è la mia infanzia.
E se nelle pettinature composte delle signorine , nel cielo stellato come un pezzo di cartone,
nei: “ un , due , tre stella “che carezzavano le mani, c’è la nostalgia.
C’è sempre un silenzio imperfetto di parole.