Echi distorti
tra noiosi pensieri
d' un tempo scaduto
in iridi spente.
Confondono visioni
tessute da fragilità
tra gravide nubi
gonfie di perversioni.
Partoriti dal male
in grotte oscure
esseri immondi
in via d'estinzione.
Alcove tetre
corvi e pipistrelli
appesi alle rocce
consumate dal tempo.
Attendono prede
a rinnovare sangue
mentre cadono nel fango
si spengono pianeti.
Desideri mancati
vuote anime
senza ricordi
appesi ai fili del nulla.
Su grigi marmi
infrangono odio e rancori
come onde sulla scogliera,
spegnendosi sulla battigia.
Genoveffa Frau
25/06/2019
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