Talvolta mi chiedo quale sia il senso della vita
nella scala dei concetti o valori dell'individuo,
fingere per essere accettati o essere se stessi?
Prostrarsi a compromessi per taluni è accettabile
come il farsi valere per ciò che si è e si vuole essere,
non per questo ci si deve prostituire
per accedere alle grazie degli ignavi o furbetti
che non cambieranno mai le loro attitudini.
Forse in altra vita sono stata rivoluzionaria
o in questa non sono in grado di comprenderla
e accettarla, i miei princìpi me lo impediscono.
Preferisco di gran lunga la mia silenziosa mediocrità
che la ridondante fasulla popolarità senza finalità.
Ognuno decide quale sia il senso della sua.
Ora mi ritiro in silenzio a riflettere su questo quesito,
chiudo gli occhi, metto a riposo il cuore
lasciando la mente ad osservare.
Commenti
Un caro saluto dal sottoscritto:-)
grazie per il commento!
Un saluto, Genè!
ti ringrazio poesie profonde,
un saluto affettuoso, Genè.
Tonino
un saluto affettuoso, Genè!