Ascesa irta e mai clemente è questa,
neanche un giglio intimidito ai cigli.
Dietro, seccate già, le gocce di sudore
e buche qua e là per sotterrare le paure.
Piedi di fata vorresti adesso avere,
incrementare il passo in un voilà,
raggiungere la tua parziale meta
e riposare all’ombra del ciliegio.
Fatta poi la benedetta sosta,
di buona lena riprenderai il cammino
sui tuoi talloni duri, amico mio,
dacché magia è passata e anche la fortuna.
E ancora nulla è liscio sotto i piedi,
sempre più la vedi crescer la fatica.
Succederà che tu dovrai anche pregare
senza nessun tergiversare tra le more.
Ma il goal arriva, dai, stai tranquillo,
magar per un errore commesso dalla sorte,
fosse anche a tempo ormai scaduto.
Ma arriva! E vinta la partita tu avrai.
*
Stesura del 1994
neanche un giglio intimidito ai cigli.
Dietro, seccate già, le gocce di sudore
e buche qua e là per sotterrare le paure.
Piedi di fata vorresti adesso avere,
incrementare il passo in un voilà,
raggiungere la tua parziale meta
e riposare all’ombra del ciliegio.
Fatta poi la benedetta sosta,
di buona lena riprenderai il cammino
sui tuoi talloni duri, amico mio,
dacché magia è passata e anche la fortuna.
E ancora nulla è liscio sotto i piedi,
sempre più la vedi crescer la fatica.
Succederà che tu dovrai anche pregare
senza nessun tergiversare tra le more.
Ma il goal arriva, dai, stai tranquillo,
magar per un errore commesso dalla sorte,
fosse anche a tempo ormai scaduto.
Ma arriva! E vinta la partita tu avrai.
*
Stesura del 1994
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