Come allora
Dalla nebbia dei pensieri
emerse la tua immagine
in tutta la sua meraviglia.
E la tua voce sensuale
giunse prepotente
riportandoti accanto
ai miei sensi sopiti
risvegliandoli dal torpore
cancellando il tempo
del pianto e del dolore
e delle ceneri senza dimore.
Tornasti al mio richiamo
adagiato all'accorato ti amo
stringesti forte la mia mano.
Cosi avrei voluto sempre stare
con te accanto a sognare
sulla riva del crepuscolo
romantico come allora
nel divenire una cosa sola.
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Un saluto Genè!
Buona serata
Un saluto Genè!