Rintanato nel suo involucro
secerne filamenti programmati
a sviluppare odiose manovre
atte a colpire per puro diletto.
Non osa abbandonare il suo rifugio
poiché la luce del bene lo dissolverebbe,
il male è la sua forza e il fetore immondo
impregna il suo habitat ossigenandolo
per generare abomini distruttivi.
La sua vita è concepita nel loculo
incurvato e rugoso selezionando
nell'oscurità del suo ristretto mondo
le vittime prescelte, esaltando il suo ego.
Eteronimo riesumato, non potrà accedere
al regno dei giusti, vivrà come zombi,
ingabbiato, il bozzolo sarà la sua tomba,
avvolgendolo come una seconda pelle
decreterà la fine di un'esistenza dedicata
alla completa autodistruzione dei valori
inutilmente rincorsi senza mai intaccarli.
Il male soccomberà nella sua oscurità
il bene risorgerà e sarà per sempre Luce.
Commenti
Bravissima Genoveffa, buona giornata