Oh tu che ci illumini la notte col tuo sorriso
dolce ed impareggiabile
che sembri un Angelo del Paradiso
forte ed ineguagliabile
deh, mostraci il cammino
per arrivar laddove
piede umano non suole
calpestar...
S'odono fanfare di grezzi Cherubini
malvestiti e financo crudeli
tu, gettali giù, in basso
affinché l'aspro sasso
inciampi loro il piè...
Angela, Angelo fra gli Angeli
a te dedico cotesta poesia
sei fra tutti il migliore
il Gran Divulgatore
dell'uman sapere!
Se poi la poesia neglesci
dalla mia vita esci
tu non fai per me!
Rivolgiti altrove
son vuote le tue parole
se di Pindaro e dei suoi voli
non sei entusiasta!
Vai! Gioca pure a canasta
con le impellicciate signore 
che muoiono di languore
solo a vederti in tivì...
E come un novello Arbore dirai:
"Vengo dopo il Tiggì!" 
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Profilo Autore: Laura Bocci  

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