Devo cogliere il sole, prima che sia tardi
Un viso scarlatto sorgeva dall'urano
Sporgendo da nubi
O stella del mattino
Che infiamma i lombi della volta celeste
Tu nutrirai il campo nella messe
Coglierlo, scottarmi
Farmi male, sanguinare
Ma tenerlo nelle mani, devo
Solo per un giorno
Ho visto il sole in volto
Ho visto il sole in volto
L'ho visto, sì, l'ho visto!
Ed egli mi ha fissato indietro
Ed egli mi ha fissato indietro
E aveva volto come di donna
La sua luce mi toccava tutt'intorno
E in fondo fino alle ossa
Fu quando lei si spanse
Che fui preso e avvolto
E sorpreso nel constatare
Che non stavo bruciando
Che non stavo bruciando
Un viso scarlatto sorgeva dall'urano
Sporgendo da nubi
Come se mi sorridesse da una balconata
Timido ma nitido, e intorno a lei
Timido ma nitido, e intorno a lei
Una chioma d'aurora si spandeva
E allora anche io cercai di sporgermi
Per accarezzarla
E allora anche io cercai di sporgermi
Per accarezzarla
O stella del mattino
Che infiamma i lombi della volta celeste
Tu nutrirai il campo nella messe
E condurrai le greggi dei pastori
Con la veste lucente che porti
Darai il fiore ai campi morti
Con la veste lucente che porti
Darai il fiore ai campi morti
E faremo cornucopie dei tuoi doni
Odori soavi infesteranno le feste
Degli agricoltori
Baciami tu coi baci dell'aurora
Baciami tu coi baci dell'aurora
O sole mio
Baciami ancora con la rugiada del mattino
Che colora i campi di granturco
Tu solo mio calore, corona di oro fino
Tu solo mio calore, corona di oro fino
Unico ardore del mio cuore
Baciami
Addio
Baciami
Addio
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