Triste presagio mi afferra e mi trascina nell'abisso dei miei giorni
e la ragazza si mescola ancora e sempre alla donna madre, alla donna amante, alla donna dell'età nuova.... cento, mille volte...
in un intreccio silente e perpetuo. 
Dov'ero allora?
Sempre a sbirciarmi dalla fessura di quella porta,
dalla fessura di una porta spalancata
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Bianca  

Questo autore ha pubblicato 9 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

RAFFAELLO CONCA
+1 # RAFFAELLO CONCA 22-05-2020 20:03
Bella poesia devi solo aggiustare un pò per renderla più poetica secondo me brava comunque.
Bianca
# Bianca 18-08-2022 16:01
Grazie Raffaello,
in effetti più che di una poesia si tratta di riflessioni...

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.