Quel magone che ti prende
improvviso e inesorabile
e quelle lacrime copiose,
non comprendi, o forse si.
A niente servono le cose
che ti circondano,
ciò che vorresti non c'è,
è allora che il silenzio
si fa pesante e le spalle
si curvano rassegnate
nelle pieghe dei perché.
Commenti
Quanti perché,che non troveranno risposta.
Apprezzata,un caro saluto
spero di rileggerti presto,
un caro saluto, Genè!