Ti aspetto
ansioso, seduto sulla lancetta lenta delle ore.
Sento gli organi in tumulto,
il fegato eroso mena biliosi fendenti,
i polmoni alterati sbuffano come geyser,
il cuore modula un ritmo incontrollato,
e la mente mente continuamente a sé stessa.
Ti aspetto,
il sangue scorre come i torrenti
nelle piene dopo la tempesta,
e i muscoli dolenti di acidità
cementano la rigidità delle articolazioni.
Affiora la menzogna della mente
nel fondo delle pupille stralunate,
e prende forma inequivocabile
la desolante verità.
Ti aspetto
frenando lo scorrere delle ore,
ma non percepisco ancora
la tua agognata presenza.

Ti ho aspettato invano questa notte,
o morte benigna e invocata,
che dal dolore mi devi salvare,
dalle memorie mi devi liberare,
dai tristi rimorsi mondare,
e da questa interminabile attesa affrancare.
Ti aspetterò ancora,
non rifiutare il mio flebile richiamo
e con lieve sospiro portami via
da questo corpo sciagurato,
da questa vita insensata,
da questa esistenza inesplicabile.
Ti aspetterò ancora,
ansioso, seduto sulla lancetta lenta delle ore.
 
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Profilo Autore: Falug  

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Calma apparente 
in quel gutturale lamento
Sembrianze trasparenti
di spettri che volteggiano
confondendosi nel sogno
Non fu più sogno nell'attimo in cui
siepi ed alberi si confondono
dove le cime sono coniche
e dove il silenzio è silenzio

Da lì in vista i pianeti
che danzano in quell'accogliente
spazio chiamato "di benvenuto"
Leggera sorridi avanzando
nella pace della non materia
Lacrimano i tuoi occhi
per quel lascito prezioso
che in quell'acuto dolore
ti ha strappato a loro.

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Profilo Autore: Ambra PILTI  

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Di quel che è valso 
Di quel che mai fu 
Dell'ombra nel giorno
Degli occhi suoi Blu
Di quel che rimane 
Di ciò che mai più
Delle mie parole
Del mio tempo che fu...........
 
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Profilo Autore: man son  

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Grigio del pomeriggio passato,
con gli occhi fissi su  un libro ormai ammazzato,
ammazzato da noi omicidi terreni,
noi con queste idee e occhi non più sereni,
diversi da quelli di un bambino appena nato,
che spera subito in un calore,
nel cuore solamente sentito.
 
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Profilo Autore: Warmheart  

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E' arrivato cosi 
in una giornata fredda 
piovosa 
l’ultimo saluto 
il cuore di moltissime persone 
disperato 
triste
emozioni altalenanti 
il volto segnato 
dalle tante lacrime 
non ci sei più 
difficile accettarlo 
non si è mai pronti 
ad un addio 
non si è mai 
preparati 
all'ultimo saluto 
arrivato cosi 
in una giornata 
fredda e piovosa 
nella disperazione più totale.
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Profilo Autore: Silvana Montarello  

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Un’amicizia vera... profonda... 
mi avete voluta con voi, tu e rosa, 
si è subito instaurato un rapporto bellissimo. 

E' arrivata l’emergenza, l’infortunio di rosa, 
avete fatto il mio nome, è cosi sono entrata 
nel nostro meraviglioso gruppo, "l’azione cattolica". 

Portiamo in montagna i nostri ragazzi, per una settimana 
che ci fa legare più di prima, ci fa staccare dal resto del mondo 
senza tv, Senza pc., Cellulari giochi ecc....

Ci organizziamo nel nostro regno 
( la nostra cucina ) dove prepariamo 
colazioni, pranzi, cene.... e molto altro. 

Mi hai insegnato molte cose, molti trucchi,
adesso è rimasto un vuoto incolmabile, 
tu non sei più con noi. 

Ci sei sempre, sei con noi, la tua anima e il tuo cuore è con noi, 
sembra che a volte mi parli, mi rimproveri,
" non si fà cosi " ! "non è questo che ti ho insegnato io ". 

Tu che sei sempre stato un padre 
per i nostri bambini, per i nostri animatori, 
niente sarà più come prima. 

Non sei più fra noi, ma io ti sento presente 
e vicino a noi, ci manchi tanto, sarai sempre con noi, 
ti abbiamo sempre voluto bene e sempre te ne vorremo.


ADDIO GIOVANNI MI MANCHERAI TANTISSIMO.
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Profilo Autore: Silvana Montarello  

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Io fui tra coloro, rosso crociato
dal ferreo elmo infuocato,
ch'entrando nel borgo schiantato
a fil di spada, l'elsa argentata,
ogni anima pagana hanno svenata.

Tu giacevi, scarno fagotto d'ossa,
insanguinata, tra le macerie celata.
Non ti vide alcuno, tranne il mio sguardo.
Incrociai il tuo occhio, flebile luce,
pozzo profondo, d'ostinata sfida colmato.

Non so se bella eri, se giovane, se madre.
La tua sfida spensi con un sol tratto
della mia sacra spada, l'elsa argentata
di rosso colore tutta inondata.


P.S. Qualche giorno fa lessi che Papa Gregorio VII prediligeva  questo motto, tratto dalla Bibbia (Geremia):
"Maledetto colui che compie l'opera dell'Eterno fiaccamente, maledetto   colui che trattiene la sua spada dallo spargere il sangue!"


Da li è nata la poesia.
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Profilo Autore: Falug  

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Eri la mia insegnante di vita
eri la mia vita
ti ho lasciata
dopo che mi hai pronunciato
quattro parole....
che mi accompagneranno
per tutta la vita
fino all'ultimo mio respiro
come tu hai dedicato a noi
tutti i tuoi respiri
ci hai dati alla luce
ci hai cresciuti
educati
ma ci hai anche lasciati troppo presto
avevamo bisogno di te
io avevo bisogno di te
non ho pace
mi manchi da morire
ti ho vista viva
e poi ti ho rivista dopo 21 giorni
dentro una bara
questa è la visione
che ho tutti i giorni
tutti i minuti della mia vita
mi manchi mamma.

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Profilo Autore: Silvana Montarello  

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Scendono  
lungo l’argine
le orme invisibili e lucenti
dei sogni  stretti
tra lo zucchero filato.
Le apparenze
lasciano senza fiato la quiete
di piccoli passi mai nati
spenti,
 sfiorati fugacemente da sorrisi
foderati di bianco dolore
avvolti di vita
come il breve passaggio
di un arcobaleno.

 
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Profilo Autore: CALOGERO PETTINEO  

Questo autore ha pubblicato 330 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
L'autunno è il presente,
è un'altra foglia che cade e,
un uomo
all'appello assente...

La vita, maestra,
segna chi lascia
l'albero suo...











 
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Profilo Autore: bruno leopardi  

Questo autore ha pubblicato 72 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Sei gia ' morto: sei stato poco accorto.
Non hai voluto ascoltare;
non ti sei scomodato
a riflettere sull'evidenza,ormai distolto
dall'impazienza di correre,correre.
Riposerai per sempre
in una nuda bara;
in compagnia di famelici vermi
che faranno un pasto appetitoso
delle decomposte membra.
Nessuno ti rimembra,non sei nato
per molti;
e ora sei qui
a subir il giudizio degli stolti.
resurrezione un giorno
non conoscerai.
Non ti sei sforzato di credere
in una fede che non tradisce
e che solo gli empi sfinisce..
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Profilo Autore: Fedel Franco Quasimodo  

Questo autore ha pubblicato 225 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Soldato morto
in missione di pace
sposo mancato

tuoni e fulmini
temporale improvviso
s'oscura cielo

bandiera copre
la bara del soldato
triste ritorno

donna piange
posa fiore su tomba
amato andato

speranze di gioia
tramutate dolore
niente rimane


 
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Profilo Autore: Paola Pittalis  

Questo autore ha pubblicato 241 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Folta torma di dimostranti
si aggira sul piazzale,
inquieta,plaudente,
festante sghignazzante;
rabbia ventennale repressa
esplode ad alto potenziale;
tanti colpi si susseguono
su un corpo
vestito di orbace;
con sisnistro scricchiolio;
quel cranio nudo
e' morto giustiziato,
ora pende rivoltato.
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Profilo Autore: Fedel Franco Quasimodo  

Questo autore ha pubblicato 225 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Occhi infranti nei silenzi assordanti, 
nei volti impauriti 
di fantasmi ormai stanchi.

Danzano questa melodia straziante 
e funebre 
di un coro che, silente, s'avvicina,
ormai la morte 
ah lor non dice nulla, 
imprigionati come pegno 
di un sonno eterno.

Danzano come fate 
ormai spente dai loro colori luccicanti 
ma morenti.

"Arrivino, arrivino" 
mormorò Belzebù: 
"questo inferno v'aspetta 
che sia solo l'inizio!"
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Profilo Autore: aldo gasparotto  

Questo autore ha pubblicato 17 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Ch'ella fu la fine nella morente perdizione
nella scarna esistenza d'oblio sopito
sarà fluito il tempo che giace la vita
come missiva senza ritorno.

Fugace testimone di torcia eterea 
dal vermiglio circostante
che consuma lentamente.

Cenere fu e
cenere divenne.
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Profilo Autore: aldo gasparotto  

Questo autore ha pubblicato 17 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
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