Il mio spirito sorge all'alba
E contempla la tua gloria
Timidamente canto a te
Con inni di gioia

Io guardo alla mia vita
Piccola clessidra
E chi sono io, mi dico
Perché mani così buone
Mi nutrano ogni giorno?

La mia vita è come un mare in burrasca
Di abbassa e si rialza
Come instabili onde, in completa imperfezione
Ma tu sei sempre lì
Che vegli dall'alto dei tuoi monti

Perché il mio Dio
Vive tra le scure tempeste
E tende la sua mano
Nel momento dell'affanno
Dalla vastità del mare alle gracili pozze
Dio è lì, per sempre

Stendi la tua mano
Alla bassezza della terra
E guardaci, coprici, facci riparo
Mostrati come un faro
A queste voci che ti cercano
E mani che bramano il tuo volto
Perché sei il Dio delle folle
E il Signore delle moltitudini 
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Profilo Autore: Ealain  

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