L’alba carezza
il pentagramma dei tuoi tetti
e l’eterna tua bellezza
vive nel tuo nome,
Roma superba,
della dolce vita e dell’onore.
Il Tevere lacrima
fra ponti e quartieri,
i mercati chiacchierano per le strade,
le piazze s’inginocchiano alle chiese,
gli archi dei trionfi dell’impero
mordono l’orizzonte della storia.
Roma superba,
della dolce vita e dell’onore,
confondi passato e presente
in un disegno infinito
di genti e di culture.