Comu è beddu a stu mumentu

Stu pizzuddu.

Ancora i petri sunnu chiddi

Ca li greci si tiraru di picciriddi.

Stu cantari lamintusu di lu ciumi,

mentri u suli u talia quasi incazzusu:

chi ti lamanti ca tia mancu t’abbruciu!

St’anticchia d’acqua ca mi pigghiu

pi l’arsura, attriplicata ti la rennu.

Chi curpa nagghiu io, se ogni vota

ntò to passaggiu, corcadunu

ci va mittennu impigghi.

Accussì ogni ghiornu ti fai

sempri chiù nicuzzu. E mi dispiaci.

Tu diccillu a sta criatura ca

di sti biddizzi si va inghiennu

l’occhi: tanti frati tui già mureru,

e prestu mori tu, ma appuoi

tocca ai frati sui e a idda puru.




Che ti lamenti tu del mio calore, che nemmeno ti brucia? Questa poca acqua che mi prendo per l'arsura, poi te la rendo triplicata con le pioggie. Che colpa ne ho io se nel tuo passaggio ogni volta qualcuno ci mette ostacoli. Così tu diventi sempre più piccolino. Tanti tuoi fratelli per questo motivo sono morti e presto morirai anche tu. Però diglielo a questa creatura che si sta godendo il panorama. Che presto toccherà ai suoi fratelli e pure a lei.


























































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Profilo Autore: Ibla  

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Commenti  

Sandrino Aquilani
+2 # Sandrino Aquilani 14-10-2017 14:36
Ciao Ibla, sono innamorato della sicilia, dei suoi luoghi, della sua cultura, della sua lingua, bella metafora la tua in questa poesia.
Aita Carla
+1 # Aita Carla 14-10-2017 16:31
Il tuo scrivere fa innamorare di tutto: caldo, seducente coi colori della tua regione, del fiume sempre più torrente ed il tutto a costruire una bellissima metafora dove anche il suono ha catturato.
Ma come stai crescendo bene accanto ai versi!

Complimenti!


Carla
ING BOWLING
+2 # ING BOWLING 15-10-2017 12:09
Ti credo sulla parola. Forse è un po' troppo stretto quell'isolano ... meritasse traduzione più estesa? Ciao
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 17-10-2017 15:30
Bellissima, ammiro chi sa scrivere nel loro dialetto, ci ho provato mille volte ma purtroppo con zero risultati, complimenti ciao.
mybackpages
+1 # mybackpages 20-10-2017 09:49
non ho avuto bisogno di traduzioni, almeno ho questo vantaggio. Quasi, quasi ti propongo una poesia a quattro mani in dialetto, anche se in dialetto non ho mai scritto...Il testo è molto bello, ciao.
Marina Lolli
# Marina Lolli 23-11-2018 16:27
Carissima,che bellissima poesia ,l'ho letta quasi sentendola declamare,e senza particolari problemi,(io sono Romana,,ma sono sposata da più di trent'anni con un Messinese).Brav issima

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