E tornare ai suoni amati, i ritmi della voce
abbinati al sorriso, una tregua dal gelo
e dal cielo imbronciato della notte.
Seguendo il filo del precipizio, Arianna
può trovare l’uscita dal labirinto
sarà un triplo carpiato o un dono del fato
ma ci sarà il sole domani sul cammino.
E lo sguardo rivolto al passato, gli occhi
nelle foto a dire che è un diritto anche da vecchi
scegliersi il destino. Giocare a ramino
perdersi tra fiumi di parole senza significato
danzare come farfalle fuori dal recinto
del coro e volare come aquiloni una spanna
sopra tutti. E proprio al tramonto farsi grotte
ed amarsi tutto d’un fiato, nascosti da un velo
di nebbia, la rabbia a protezione da ogni croce.
Commenti
QUI C'è POESIA E... GENIALITA'..... ..............F ANTASTICO!!
Apprezzata molto, Francesco.