Scrittoi di margherite
a morder l’infinito
ed un declinar di cielo
nelle tasche del silenzio.
Tace un briciolo d’anima
fiorito nel vento
ed il tempo s’accoccola
ad una cena di sguardi,
presta ferite d’oblio
ai colori dei miei passi.
Pensami,
son orizzonte spezzato
senza il dolce battito
dei tuoi inverni distratti.
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