Io,

ammanettato ai ricordi amari,

a quei dolori che sprizzano dai pori

che subdola magia vorrebbe sublimare,

silenzio vero chiedo a questa notte.

Stelle!

Stelle nella volta imbambolate,

non mi guardate con perplessi occhi!

Smettetela col gioco estroso delle luci

e coi rumori dall’infinito vago.

Non lo capite?

Non è il mare, questa volta,

e neanche il bianco di un sorriso dolce,

il rosa altero di boccioli viziati

o la controfigura dei vent’anni.

Qui,

in questa stanza in cui non trovo sonno

v’è teoria di volti in processione.

Sì, adesso, proprio adesso,

nell’ora in cui domesticare il corpo

e sfarinar la mente sul cuscino...

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Profilo Autore: Aurelio Zucchi*   Sostenitore del Club Poetico dal 04-03-2020

Questo autore ha pubblicato 442 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Adele Vincenti
+1 # Adele Vincenti 22-11-2020 15:04
Una poesia nella poesia,
un ripeter di parole estrose e confortevoli
un amore da tener stretto e non lasciarlo cadere..
Beata lei che è così amata!
Bravo Aurelio!

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