Vent'anni passati
in fondo a quella galera
vent'anni di odio
d'ingiustizia di trama nera
vent'anni con la rabbia tra i denti
vent'anni col sole
spento ai miei occhi
e adesso mi abbraccia sola
con le sue lacrime il suo amore
è rimasta sola a pianger per me
è rimasta sola con tutti e tre

vent'anni di sangue
dalle mie mani
vent'anni di botti alla stazione
poi apri gli occhi e ti dicon: non c'entri niente
ma il tempo ha segnato la tua pelle
la mia idea rinchiusa dietro le sbarre
non si è mai arresa non si è mai smarrita
gli altri a parole faceva la guerra
noi pochi soltanto abbiam giocato la partita
e difendendo la bandiera d'ITALIA dalle fiamme 
dei rossi
dalla fame dei lupi, abbiamo marcito
abbiamo marcito

vent'anni dopo
restiamo noi stessi
son gli altri fugguti ingessati dal lusso
inghiottiti dal PLASMA 100 pollici
dalla yatch in Corsica dai gioielli
una vita boghese una vita agiata
rinnegando il principio della lotta armata...

(dedicata a DELFIO ZORZI e FRANCESCA MAMBRO)
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Commenti  

Franco
+2 # Franco 02-05-2012 17:59
Interessante... Fr.
Debora Casafina
+1 # Debora Casafina 02-05-2012 20:26
Ammetto l'ignoranza di non conoscere i protagonisti ma la poesia è toccante e ben scritta ..m'informerò

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