Divagazioni aritmetiche
spalancano angoli smussi
d'entrate secondarie
dalle sensazioni primordiali
sui guangiali precotti
appoggiati ai lati del cuscino
e i capelli arruffati disciolti
pettinati con corde d'avorio
dei tappewere reconditi
ultrasuoni le mani
poi brame artigliose
graffiano schiene gia ruvide
appoggiate a fili spinati delimitanti
amore ed odio
e conditi con lame di limone
a caratteri insinuati
sperduti nelle parole
groviglio solo di lettere
messe a caso per costruire parole
inutili
e divergenti
spalancano angoli smussi
d'entrate secondarie
dalle sensazioni primordiali
sui guangiali precotti
appoggiati ai lati del cuscino
e i capelli arruffati disciolti
pettinati con corde d'avorio
dei tappewere reconditi
ultrasuoni le mani
poi brame artigliose
graffiano schiene gia ruvide
appoggiate a fili spinati delimitanti
amore ed odio
e conditi con lame di limone
a caratteri insinuati
sperduti nelle parole
groviglio solo di lettere
messe a caso per costruire parole
inutili
e divergenti