Il gene dell’imperfezione
e il cromosoma della mortalità
l’eternità è nella replica
all’infinito dell’imprecisione.
Il male ci alberga, un’occasione
può bastare per fregare un’amica
o fare la guerra a una nazione.
Siamo sconfitti in partenza
abbiamo conoscenze limitate
ci è ignoto il senso e lo scopo
conosciamo il prima ma il dopo
è fuori dai nostri radar daccapo.
L’amore è uno schermo, il topo
ha perso l’orientamento, l’estate
è durata poco, c’è buio nella stanza.
La vacanza della coscienza ancora
non si è interrotta, c’è un dio che urla
e un altro che perdona a orari sfalsati.
Nani che si credono giganti, acrobati
del nulla, da qualche parte siamo stati
e altrove andremo, per scoprirci feriti
e impotenti. Il dramma è una burla
l’amore un carnevale, il cielo scolora.
Il poeta si è fatto una canna, può pensare
e scrivere di quando era più vecchio
e idiota. La parola è ricamata, ha gusto
per le metafore, fuori è buio pesto
ma dentro ha acceso i riflettori. Questo
è ciò che conta, l’anima non ha un posto
alla corte dei potenti, lo specchio
rimanda immagini del passato. Le più amare.
e il cromosoma della mortalità
l’eternità è nella replica
all’infinito dell’imprecisione.
Il male ci alberga, un’occasione
può bastare per fregare un’amica
o fare la guerra a una nazione.
Siamo sconfitti in partenza
abbiamo conoscenze limitate
ci è ignoto il senso e lo scopo
conosciamo il prima ma il dopo
è fuori dai nostri radar daccapo.
L’amore è uno schermo, il topo
ha perso l’orientamento, l’estate
è durata poco, c’è buio nella stanza.
La vacanza della coscienza ancora
non si è interrotta, c’è un dio che urla
e un altro che perdona a orari sfalsati.
Nani che si credono giganti, acrobati
del nulla, da qualche parte siamo stati
e altrove andremo, per scoprirci feriti
e impotenti. Il dramma è una burla
l’amore un carnevale, il cielo scolora.
Il poeta si è fatto una canna, può pensare
e scrivere di quando era più vecchio
e idiota. La parola è ricamata, ha gusto
per le metafore, fuori è buio pesto
ma dentro ha acceso i riflettori. Questo
è ciò che conta, l’anima non ha un posto
alla corte dei potenti, lo specchio
rimanda immagini del passato. Le più amare.
Commenti
l'anima non ha un posto alla corte dei potenti, mi soddisfa proprio (mie frustrazioni probabilmente), come il topo disorientato... insomma strana
piacevole amara con il sorriso, per me:
Grazie
un rosso marcato. Tutto ciò tende a scoraggiarci, ma dobbiamo cercare di credere che qualcosa di positivo c'è o ci sarà. La speranza è vita.
Condivido appieno le tue riflessioni. Buon pomeriggio!