Chi è costei che sorge da Oriente?
Dalle terre desolate dove sorge
Un sole di sciagura, una luna che ha la forma
Della falce della peste
Guarda la terra, guarda! Non c'è niente
Solo scarafaggi ammassati in orge
Anche l'acqua è finita e l'aria è ferma
Il suolo sotto noi fermenta
I vermi marciano cercando i loro pasti
Gravida terra, piena di morti
Il sangue di vergini e di agnelli
Disseta i tuoi fiori, rendendoli magenta
Infetta il raccolto un tempo casto.
Gravida terra, questo è ciò che porti
Senti, sulla riva, gli allarmi
E nei vicoli bui e neri della città
La guerra portò pure i bambini
Sotto le armi
E li marchiò sotto il nome di Allah
Senti, sulla riva gli allarmi
E gli aerei del cielo e i megafoni parlanti
Senti il suono della vita
Allah. Senti
La grande pestilenza
Portò tutte le età sotto i ferri dei chirurghi
In corridoi stretti e scarni
E neri come le loro carni
Infestate dai batteri
E loro ci dissero che già era tardi
I tarli gli avevano già preso il cervello
E per gli altri la lebbra fece il resto
Vedevamo uscire fuori
Come in catene di montaggio
Piccoli corpi di bambini morti
A passeggio con i loro genitori
Mano nella mano
"Un altro, avanti" e fuori, svuotato
Tagliuzzato fino all'osso
Ma senza trovare alcuna speranza
"Un altro, avanti" e fuori, indietro
Come giocattoli rotti
Avanti e indietro, avanti e indietro
Sul vetro crepato della sala
Sangue rappreso
Più sporca di una stalla
Bambini giocavano saltando, ignari
Sopra i corpi dei loro compari
E tiravano le braccia come bambole
E noi, cos'eravamo?
Mai mossi a compassione
Se non per osservare i loro numeri al giornale
Con che ardore vogliamo
Far sentire i nostri passi camminare
Quando c'è chi è senza gambe?
Dimmi, Signore
Agnello che sei sorto tra i macelli
Quale antisettico
Ristorerà le tue ferite
Che si aprono sempre
Quando vedi questo mondo?
Dalle terre desolate dove sorge
Un sole di sciagura, una luna che ha la forma
Della falce della peste
Guarda la terra, guarda! Non c'è niente
Solo scarafaggi ammassati in orge
Anche l'acqua è finita e l'aria è ferma
Il suolo sotto noi fermenta
I vermi marciano cercando i loro pasti
Gravida terra, piena di morti
Il sangue di vergini e di agnelli
Disseta i tuoi fiori, rendendoli magenta
Infetta il raccolto un tempo casto.
Gravida terra, questo è ciò che porti
Senti, sulla riva, gli allarmi
E nei vicoli bui e neri della città
La guerra portò pure i bambini
Sotto le armi
E li marchiò sotto il nome di Allah
Senti, sulla riva gli allarmi
E gli aerei del cielo e i megafoni parlanti
Senti il suono della vita
Allah. Senti
La grande pestilenza
Portò tutte le età sotto i ferri dei chirurghi
In corridoi stretti e scarni
E neri come le loro carni
Infestate dai batteri
E loro ci dissero che già era tardi
I tarli gli avevano già preso il cervello
E per gli altri la lebbra fece il resto
Vedevamo uscire fuori
Come in catene di montaggio
Piccoli corpi di bambini morti
A passeggio con i loro genitori
Mano nella mano
"Un altro, avanti" e fuori, svuotato
Tagliuzzato fino all'osso
Ma senza trovare alcuna speranza
"Un altro, avanti" e fuori, indietro
Come giocattoli rotti
Avanti e indietro, avanti e indietro
Sul vetro crepato della sala
Sangue rappreso
Più sporca di una stalla
Bambini giocavano saltando, ignari
Sopra i corpi dei loro compari
E tiravano le braccia come bambole
E noi, cos'eravamo?
Mai mossi a compassione
Se non per osservare i loro numeri al giornale
Con che ardore vogliamo
Far sentire i nostri passi camminare
Quando c'è chi è senza gambe?
Dimmi, Signore
Agnello che sei sorto tra i macelli
Quale antisettico
Ristorerà le tue ferite
Che si aprono sempre
Quando vedi questo mondo?