Guardando quella foto
di un giorno lontano,
ingiallita dal passare dei giorni
come la spiga in una campo di grano.
Quell'effigie di un tempo volato,
come un baleno
nel cielo scoppiato.
Di momenti sereni,
al qual pensiero viene un sussulto,
per la malinconia, un doloroso singulto.
Come si era giovani e freschi,
in una posa scultorea,
ancor la speranza
gridava stentorea.
Ma di quei momenti poco rimane,
né tantomeno la speme
consumata dalle continue grane.
Di quella bellezza solo la traccia,
e un'immagine impressa
su un pezzo di carta straccia.
Ma nel cuore la gioia
dei fasti vissuti,
tiene lontana la noia
dei tormenti accaduti.
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