Amo le stelle
una su tutte Ismaele
che dai cieli della Nigeria
sulla scia di una cometa
ha deposto la sua semente
dentro il solco della speranza.
I cimiteri del mare e la disperazione
non hanno tolto la ruggine alla ragione
a chi troppo in fretta ha dimenticato
che non si è migranti per scelta.
Ma per un destino gramo
partorito dall’ignoranza
di chi con i fili spinati di una riesumata Babele
ha soffocato dentro di se le grida di Ismaele.
Che dai cieli della Nigeria
sulla scia di una cometa
ha deposto la sua semente
dentro il solco della speranza.
Per una dignità senza barriere
senza colori ne crocefissi
solo il colore del cielo e delle stelle
lo stesso colore degli occhi di Ismaele.
Commenti
Grazie
Grazie Pierrot, grazie Barbara.