Come un fiorame rosso
sventagliato sul mare
dove stelle furtive
incalzano la notte .
O un cesto di succose ciliegie
sensuali e aspre amarene
tra le foglie verdi .
Incarnata a ponente
ove riflessi passionali e istintivi
sui tetti
ricamano fili di luce tersa .
Indigente , sgargiante tra
le erbacce e
misteriosa tra i papaveri .
Concentrata la Domenica ,
dove il succo rosso gustoso dei maccheroni
è generoso di tradizione sulla tavola .
E più dolce della rugiada del mattino
in una coppa di vino consolatore,
compagno di sapori fruttati
freschi , armonici , equilibrati.
Così Calabria sei
“rossa d’amore”
poesia aggrovigliata di paesaggi ,
di silenzi ,
selve e rive
sdraiate al sole .
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Complimenti, cara! ^.^