Voi ch'ascoltate i semini sparsi al suolo

che nutrono i beccucci e gli uncinetti molli

dei mughetti sospirosi, io vi allòdolo.


Io vi usignòlo, la sera.

Io vi pàssero, il mattino.

E ancor durante il sogno dei miei deserti apollinèi

io vi strùzzo un po' le menti.



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Profilo Autore: Alberto Automa  

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Commenti  

mybackpages
+2 # mybackpages 15-08-2016 10:09
incipit con citazione petrarchesca (voi ch'ascoltate in rime sparse il suono) con chiusura scherzosa per versi classicheggiant i di buona fattura.
Alberto Automa
+1 # Alberto Automa 15-08-2016 10:59
...grazie della recensione, molto apprezzata... ;-)

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