Nel mio paesello
il sindaco
è pure
la maestra elementare,
e in questo nuovo
anno riaprirà la vecchia
drogheria
Angela, trasferitasi dal mare.
Così dopo un funerale capita
magari che fuori dal transetto
il parroco si metta a fare il caffè.
E si trattenga con noi a fumare.
Tornando a casa al crepuscolo
con la bicicletta, tra il barbiere
che finisce sempre
le gomme da masticare
e il caccia e pesca
da poco appigionato
dopo lo stagno all’inizio
della strada rurale,
mi fermo a sentire
il profumo del frumento
inebriarmi
piano
simile, dentro la foto
che tengo nella
tasca della giacca, ai suoi occhi.
Lassù traversa i vespri un biplano.
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