Un eco perviene, niente di
più.
Respiri secchi, grida di angoscia;
un coccio rotto, spaccato
come uova rubate dal nido di paglia.
Il fumo di polvere che aleggia
e un’anima dilaniata lo stringe,
lo brama e disprezza;
la bocca è aperta e secca:
lenta respira.
Solo, a meditarsi
bevendo il dolore,
amaro fiele di memoria:
i cocci di vecchia terracotta:
la mia povera porcellana rotta.
più.
Respiri secchi, grida di angoscia;
un coccio rotto, spaccato
come uova rubate dal nido di paglia.
Il fumo di polvere che aleggia
e un’anima dilaniata lo stringe,
lo brama e disprezza;
la bocca è aperta e secca:
lenta respira.
Solo, a meditarsi
bevendo il dolore,
amaro fiele di memoria:
i cocci di vecchia terracotta:
la mia povera porcellana rotta.
Commenti
Complimenti per la poesia e di come sai esprimerti ..un saluto