Nelle calle di Gallura
Scure acque guardo rifluire
Scorrere e bollire
Nella lurida calura
Sono calde le onde
Tu mare che rifiuti
Amaramente le alghe
E coi folti flutti
Non colare e deglutire
Nella gola la mia anima mortale
Ma lasciami passare questi venti
Per tornare ai luoghi del mio cuore
Distanti
Scure acque guardo rifluire
Scorrere e bollire
Nella lurida calura
Sono calde le onde
E i colori tendono a svanire
Solitari si fendono nelle ore
Solitari si fendono nelle ore
Delle celle
Tu mare che rifiuti
Amaramente le alghe
E coi folti flutti
Sputi I molluschi in calche
Non colare e deglutire
Nella gola la mia anima mortale
Ma lasciami passare questi venti
Per tornare ai luoghi del mio cuore
Distanti
Commenti
Scrivi molto bene.
Un saluto da Ibla.