Ecco che si spegne

anche l'ultima luce,

si chiudono le imposte,

si serrano le porte.



Qui non ci abita più nessuno.

Non lo sapevi forse?

La signora Dora ha esalato

l'ultimo suo respiro.



Da non crederci proprio.

Che sol ieri la vidi

sulla loggia 

a stendere il bucato.



Anche quest'uscio si chiude,

l'ennesimo del rione,

che si fa sempre più silenzioso

e desolato. Presto non ci abiterà

che qualche gatto randagio

e qualche spirito in pena.



La finestra della signora Dora

dirimpetto alla mia si trova.

Ora è sempre chiusa,

da essa non esce più l'odore

del caffè al mattino,

del ragù della domenica.



Ancor mi sembra di sentire

il suo televisore acceso

predicare il santo rosario o

il suo telefono squillare solerte.


Ma è solo un'impressione,

l'illusione dell'abitudine

che rende difficile

assimilare l'idea. 
Poi 
ricordo il suo feretro

abbandonare l'adorata dimora...


La via si fa deserta e triste

e il paesino é sempre più vuoto,

un'altra casa si chiude in se stessa,

col suo carico di ricordi e di profumi,

che rimangono custoditi segreti

come in un prezioso scrigno. 

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Profilo Autore: Antonio  

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Commenti  

ioffa
# ioffa 30-12-2024 10:25
Un feretro al giorno
leva illusione di torno

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