Quando ti chiederò aiuto,
ancor prima d’indovinar perché,
posa le tue mani su di me
e… accarezzami, madre mia!

Come allora, antalgico sarà
quell'indugiar d’esperte dita
sull'umido spasmo delle gote.

Quando ti chiederò perdono,
ancor prima di concedermelo,
metti gli occhi nei miei occhi
e… accarezzali, madre mia!

Come allora, fluido sarà
quel complice danzar di sguardi
di un amore impareggiabile.
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Profilo Autore: Aurelio Zucchi*   Sostenitore del Club Poetico dal 04-03-2020

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Commenti  

Caterina Morabito*
+1 # Caterina Morabito* 10-05-2020 18:19
Bella come sempre la tua poesia , questa in particolare mi comunica molta malinconia, nostalgia , immagini suggestive e ricordi si sovrappongono . Grazie
Michelina
+1 # Michelina 11-05-2020 12:16
Un amore senza confini e senza tempo, molto tenera.
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 14-05-2020 09:32
Dedica piena di amore per la mamma, complimenti.

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