Sarò anche un provolone,
come sostengon tanti,
sarà per aberrazione
di geni assai mutanti.
Mi piace navigare
tra i siti dei poeti
scrivere e poetare
piazzarmi tra i discreti.
La cosa che io adoro
fra tante narratrici
non è prender l’alloro
ma renderle felici.
Perché se mia condotta,
tra il subdolo e l’ameno,
il corteggiar scimmiotta
me po’ fregà de meno ?
Che quando scambi rime
con gente intelligente
ne puoi versar di lacrime
ma non c’approcci niente !
Son quelle signorine
a cui forse piacerà
sentire mie manfrine,
a farsi infinocchià.
Lasciamo quindi perdere
generi alimentari,
non li possiamo mordere
per affari poco chiari.
Che fare il provolone
non si potrebbe mica,
se manca autorizzazione
sarebbe una fatica !
Commenti
Ah, allora dico bene quando ti chiamo "play-boy"!... ahahah
Autoironia o cosa?... Ciao Nì...
non conosco, tengo a precisare che la mia era una poesia satirica, punto e basta.
Spero di non essere stato interpretato male da qualcuno, nel qual caso, il problema non è mio, ma di chi ritiene che possa
essere interessato. La mia intenzione, lo ripeto, era ben lungi dal riferirla a persone in particolare, specie di chi non conosco.
Evviva il provolone piccante!
come sapete fare voi!
A parte gli scherzi... questa poesia, la conosco quasi a memoria, l'aveva scritta tre anni fa!
Ciao Bronson!
Quindi complimenti !