Spine bianche ed acerbe
miste a petali di rosa
si accompagnano
al calore sfilacciato
dei camini.
Esse leggere, si calano
dal pallore della notte
e cospargono
le strade deserte
adornate dai vetri appannati.
Ora, anche l'ansia
della gente ha smesso
di urlare
e si riscopre tra la umide
coperte il canto
degli amori
storditi dal tempo.
Le impellenze del domani
sbiadiscono tra i sogni
di una notte
che racchiude
l'imprevista pietà
in un alito di vità.
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