Quando l'amore chiama
non lasciarlo andar via,
corrile incontro vivi la sua magia.
Vivi il suo profumo
che sa di bocciolo di rosa
bagnato di rugiada lieve
del primo mattino.
Gusta il suo sapore dolce come il miele.
L'amore è un giardino che va coltivato
nelle sue molteplici fioriture,
va curato con dedizione
ma semplicemente senza affettazione.
A volte porta ad irte colline
che bisogna risalire schivando sassi e rovi
cercando non procurarsi ferite dolorose.
Talora dirige a delle radure
su cui scorrono gorgoglianti ruscelli
di acque pure
dove potersi dissetare e spegnere le arsure.
L'amore ha molteplici facce
in cui predomina il sentimento
ch'esalta le emozioni
che suonano come corde gioiose
nell'alchimia della cetra di Clio e Tersicore
evocando risveglio di poesia.
Commenti
Un verseggio che eleva le meraviglie dell'affetto.
Il mio lodevole giudizio Grazia.
Lieto Sabato sera.
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Felice serata e un sorriso, poetessa,silvia
Poi in realtà l'amore?..........
Grazie
diventare meravigliosa anche in una stamberga, è questione di emozioni, di animo. Merito delle mie letture su Kalil Gibran: un poeta che amo moltissimo. Grazie del commento e felice domeica Pierrot, Grace.
Buona domenica e grazie
domenica! Grace