In cuore molce il suo ricordo,
l'enfasi m'apre delle ore
che liete danzano fanciulle

e lenta scorre la linfa
nelle vene del suo collo
come in arco tenero virgulto,

un sussurro di carezze calde
mi scrolla il ventre diaccio
che palpita pel mano lieve.

Non sa ch'io l'amo pio
per la beltà ch'effonde intorno,
donna mirabile di sue virtù,

mi concedo ai lai d'amore
in un sussurro già prolungato
che sfiatò tra lisce dita.

In cuore non c'è più spazio
che mi consenta d'essere beato,
in meno di un attimo sarò sfiancato.

S'accresce ora il silenzio gaio,
adagiato sul seno, smarrito aio. 

 

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Commenti  

neveamarzo
+1 # neveamarzo 23-12-2019 14:36
C'è cura e grazia in questi versi, lo si coglie nella metrica e nella scelta delle parole come il verbo molcere edulcorante dal suono morbido.
:-) Bellissima poesia
Aurelio Zucchi*
+1 # Aurelio Zucchi* 23-12-2019 22:19
Scrittura talentuosa, piena di ritmo con toni classicheggiant i che fanno risaltare il testo, godibile alla lettura! 5*
Ciao e auguri!
Aurelio

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