... Adesso il tempo ingoia gli affronti
per occhi e mani che hanno più respiro
e ieri sarà un domani certo senza conti
nel mentre mi chiederò per sempre se son vivo...
Ho spesso pensato che io avessi un ruolo
qualcosa di simile ad una competenza
deciso dalle tante facce della vita, con un solo
punto in comune, quello di partenza...
Ma poi, ad un certo punto della tua esistenza
ti fermi, quasi a rigettarlo, quasi a rifiutarlo
e ti chiedi, se in questo tuo discorso di coerenza
questo tuo ruolo riesci ancora a sostenerlo.
E poi, riaprire gli occhi sulla mia "terra"
ed innaffiarla con il limo,
spegnere piano questa nostra guerra
ed aspettare che fiorisco il tuo giardino.
Il tuo giardino...
Decidere, di andare avanti senza fermarsi,
decidere di non pensare e andare ad oltranza
decidere di farsi un poco bene, ed incontrarsi
e stringersi forte a farsi male, finché non è abbastanza...
E poi, incrociare le mie mani con le tue
scambiarsi l'anima compreso le miserie
per perdonarsi semmai, dandosi un bacio sopra alle "bue"
e dire:"non c'è problema... lo so, ci sono cose, ben più serie"...
Io credo, che il tradimento un po' ne faccia parte
di ogni storia, anche della migliore
ma tu,
tu come un cancro, una cattiva sorte
m'hai fatto un male che non poteva essere peggiore
Io, attraverso i tuoi occhi e il cuore
ho visto la pellicola della mia vita
primo e secondo tempo insieme
senza avere mai una via d'uscita...
...E, adesso il tempo ingoia gli affronti
per occhi e mani che hanno più respiro
e ieri sarà un domani certo senza conti
nel mentre mi chiederò per sempre:
Ma io son vivo?
per occhi e mani che hanno più respiro
e ieri sarà un domani certo senza conti
nel mentre mi chiederò per sempre se son vivo...
Ho spesso pensato che io avessi un ruolo
qualcosa di simile ad una competenza
deciso dalle tante facce della vita, con un solo
punto in comune, quello di partenza...
Ma poi, ad un certo punto della tua esistenza
ti fermi, quasi a rigettarlo, quasi a rifiutarlo
e ti chiedi, se in questo tuo discorso di coerenza
questo tuo ruolo riesci ancora a sostenerlo.
E poi, riaprire gli occhi sulla mia "terra"
ed innaffiarla con il limo,
spegnere piano questa nostra guerra
ed aspettare che fiorisco il tuo giardino.
Il tuo giardino...
Decidere, di andare avanti senza fermarsi,
decidere di non pensare e andare ad oltranza
decidere di farsi un poco bene, ed incontrarsi
e stringersi forte a farsi male, finché non è abbastanza...
E poi, incrociare le mie mani con le tue
scambiarsi l'anima compreso le miserie
per perdonarsi semmai, dandosi un bacio sopra alle "bue"
e dire:"non c'è problema... lo so, ci sono cose, ben più serie"...
Io credo, che il tradimento un po' ne faccia parte
di ogni storia, anche della migliore
ma tu,
tu come un cancro, una cattiva sorte
m'hai fatto un male che non poteva essere peggiore
Io, attraverso i tuoi occhi e il cuore
ho visto la pellicola della mia vita
primo e secondo tempo insieme
senza avere mai una via d'uscita...
...E, adesso il tempo ingoia gli affronti
per occhi e mani che hanno più respiro
e ieri sarà un domani certo senza conti
nel mentre mi chiederò per sempre:
Ma io son vivo?