Mi avvicino al cancello
riconosco la mia stessa ansia
che aspetta prima di entrare
con fare arrogante
la convinco alla scelta
è strano mi dico
non sono l'unica
dopotutto.
Entro e vedo
tante anime tremanti
umili, timide e meste
in cerca di qualcosa o qualcuno
forse un incontro
di sguardi
di curiosità infantili
come bambini impauriti
il primo giorno d'asilo.
Non devi aver paura
mi era stato detto
son come te
anime di angeli
col cuore in mano
mi ripeto avanzando.
Che strana sensazione
com'è tutto diverso
dal legger parole
a veder persone
dare un volto
a versi letti
così diversi.
Nessuno ci crede
intendo veramente
non sapendo
quanto sono speciali
e questo mi fa capire
come simili siamo
nel gestire emozioni
poeti spaventati
sensibili immaginari.
Mi porto dentro
le voci tremanti
il loro avanzare a stento
i sorrisi
gli abbracci
le promesse
la timida smorfia
di chi fragile
cerca
ma senza coraggio
e trova risposta
lasciandosi andare
dando voce al cuore
lasciandolo sognare
in versi d'autore
Commenti
anche questa potrebbe essere scambiata per prosa, e generalmente parlando lo è, ma già si intavedono alcune figura poetiche avanzare timidamente ;-), tipo "mi porto dentro le voci tremanti, il loro avanzare", "lasciare sognare il cuore in versi d'autore"....og nuna di queste figure ha un nome....chi me lo dice? hehehe