Mi avvicino al cancello

riconosco la mia stessa ansia

che aspetta prima di entrare

con fare arrogante

la convinco alla scelta

è strano mi dico

non sono l'unica

dopotutto.

Entro e vedo

tante anime tremanti

umili, timide e meste

in cerca di qualcosa o qualcuno

forse un incontro

di sguardi

di curiosità infantili

come bambini impauriti

il primo giorno d'asilo.

Non devi aver paura

mi era stato detto

son come te

anime di angeli

col cuore in mano

mi ripeto avanzando.

Che strana sensazione

com'è tutto diverso

dal legger parole

a veder persone

dare un volto

a versi letti

così diversi.

Nessuno ci crede

intendo veramente

non sapendo

quanto sono speciali

e questo mi fa capire

come simili siamo

nel gestire emozioni

poeti spaventati

sensibili immaginari.

Mi porto dentro

le voci tremanti

il loro avanzare a stento

i sorrisi

gli abbracci

le promesse

la timida smorfia

di chi fragile

cerca

ma senza coraggio

e trova risposta

lasciandosi andare

dando voce al cuore

lasciandolo sognare

in versi d'autore

 

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Rosaria Chiariello  

Questo autore ha pubblicato 442 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Francesco Losito
# Francesco Losito 11-07-2012 01:14
Complimenti.... ..mi sono rivisto il primo giorno di scuola che poi si è ripetuto infinitesime volte; sei stata brava a rendere l'incertezza che poi diventa certa quando la medesima cede all'esperimento . Brava nel rendere il senso di timore reverenziale che poi non ha ragione d'essere....bra va, insomma...non sai fingere....quan do poetare è anche fingere, ma tu insegni a tutti noi che la poesia più pura ha sede nella debolezza che ciascuno di noi prova e forse non ha il coraggio di esternare. COMPLIMENTI DI CUORE +5
Franco
# Franco 11-07-2012 08:22
Molto bella.... intensa e vissuta. Fr.
scoria
# scoria 11-07-2012 08:34
Il più bel testo letto sull'incontro di Roma(?). Brava. :lol:
anche questa potrebbe essere scambiata per prosa, e generalmente parlando lo è, ma già si intavedono alcune figura poetiche avanzare timidamente ;-), tipo "mi porto dentro le voci tremanti, il loro avanzare", "lasciare sognare il cuore in versi d'autore"....og nuna di queste figure ha un nome....chi me lo dice? hehehe ;-)
Paola Pittalis
+1 # Paola Pittalis 11-07-2012 08:52
molto ben descritta...qua nto mi dispiace non esserci stata...invidio le vostre emozioni :-)
Debora Casafina
+1 # Debora Casafina 11-07-2012 09:58
semplicemente bella da leggere e rileggere

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.